Puericultrice

SEP
19 - Servizi socio-sanitari

Descrizione

La Puericultrice è un operatore sanitario e educativo in grado di prendersi cura del bambino sano da zero a sei anni, cioè del neonato e del divezzo sia dal punto di vista del suo sviluppo psicologico, motorio, ludico, sia dal punto di vista sanitario (pronto soccorso, controllo della temperatura corporea, preparazione di pappe e latte); riferisce inoltre al pediatra sulle condizioni sanitarie del bambino e allo psicologo sui problemi inerenti allo sviluppo psichico. La figura della Puericultrice è riconosciuta dal Ministero della Salute essendo un'arte ausiliaria delle professioni sanitarie. La Puericultrice trova impiego in molti settori lavorativi: nel servizio sanitario nazionale, nelle cliniche ostetriche, in ospedali pubblici e privati nei reparti pediatrici, nelle case di cura, nelle ASL, nei servizi ambulatoriali e consultoriali, negli asili nido, in scuole materne, in istituti di recupero per bambini, negli enti locali, nei villaggi turistici, in cooperative sociali che si occupano di minori, in ludoteche e in assistenza a domicilio alle neo mamme.

Afferisce al campo di applicazione della Direttiva 2005/36/CE
Prevede percorsi formativi e/o esami di abilitazione a titolarità di Regioni e Province autonome
Prevede percorsi formativi e/o esami di abilitazione a titolarità di altre istituzioni e soggetti pubblici nazionali (Ministero del Turismo, CONI, etc.)

Requisiti

L'attività di Puericultrice rientra tra le arti ausiliarie delle professioni sanitarie. Per l'esercizio di questa attività è richiesta la licenza di abilitazione all'esercizio dell'arte della Puericultura che si consegue tramite un corso annuale a norma dell'art. 12 L. 12.7.1940 n. 1098.

Autorità Competente

Ministero della Salute

Altre autorità

Associazione Italiana Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie (AIAAPS)

Banca dati europea

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