Tecnologo alimentare

SEP
02 - Produzioni alimentari

Descrizione

Tecnologo alimentare è colui che si occupa di: a) studio, progettazione, sorveglianza, conduzione e collaudo dei processi di lavorazione degli alimenti e prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti b) studio progettazione, costruzione, sorveglianza e collaudo di impianti di produzione di alimenti; c) operazioni di marketing, distribuzione e approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti alimentari, degli additivi e degli impianti alimentari d) analisi dei prodotti alimentari, accertamento e controllo di qualità e di quantità di materie prime alimentari, di prodotti finiti, di quanto altro attiene alla produzione e trasformazione di prodotti alimentari; definizione degli standard e dei capitolati per i suddetti prodotti e) funzioni peritali ed arbitrarie in ordine alle attribuzioni elencate in precedenza.

Afferisce al campo di applicazione della Direttiva 2005/36/CE
Richiede l’iscrizione a Ordini o Collegi
Prevede il possesso di un titolo di istruzione secondaria superiore o terziaria (a titolarità del Ministero dell’Istruzione e del Merito o del Ministero dell'Università e della Ricerca)

Requisiti

Il titolo di tecnologo alimentare si consegue mediante superamento di apposito esame di Stato, al quale sono ammessi coloro che siano in possesso di uno dei seguenti titoli: - laurea specialistica nella classe 78/S – scienze e tecnologie agroalimentari; - laurea vecchio ordinamento in scienze e tecnologie alimentari; - laurea vecchio ordinamento in scienze delle preparazioni alimentari. Per poter esercitare la professione è necessario essere iscritti ad uno degli albi regionali dei tecnologi alimentari. Si possono iscrivere all'albo coloro che siano in possesso della abilitazione professionale conseguita mediante superamento dell'esame di Stato.

Autorità Competente

Ministero della Giustizia

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