Tecnici del restauro di beni culturali
Descrizione
Il tecnico del restauro di beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici, è la figura professionale che collabora con il restauratore eseguendo, con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, determinate azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore. Ha la responsabilità della cura dell'ambiente di lavoro e delle attrezzature, cura la preparazione dei materiali necessari per gli interventi, secondo le indicazioni metodologiche del restauratore.
Requisiti
Normativa
D.M. 26 maggio 2009 n. 86 - Regolamento concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro o altre attività di conservazione dei beni culturali mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, ai sensi dell'articolo 29, comma 7, del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggi.
Accordo Stato-Regioni 25 luglio 2012, n. 165 per la definizione dello standard professionale e formativo del tecnico del restauro di beni culturali, di cui all’art. 2 del Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali n. 86 del 26 maggio 2009.
Legge 14 gennaio 2013, n. 7 - Modifica della disciplina transitoria del conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali.
Conferenza Permanente per i Rapporti tra Lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano “Riconoscimento di crediti di frequenza dei corsi di tecnico del restauro di beni culturali” di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro per i beni e le attività culturali n. 86 del 26 maggio 2009, di integrazione dell’accordo Stato-Regioni n. 165 del 25 luglio 2012, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.