Conservatore dei beni architettonici ed ambientali

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Descrizione

Il conservatore dei beni architettonici e ambientali è un professionista con preparazione specifica per operare nel settore della conoscenza, dello studio, e dell'analisi inerenti la conservazione dei beni architettonici e ambientali. In particolare egli ha una preparazione specifica nella diagnosi dei processi di degrado e dissesto dei beni architettonici e ambientali nonché nell'individuazione degli interventi e delle tecniche miranti alla loro conservazione, con espressa esclusione di ogni attività di progettazione.

Afferisce al campo di applicazione della Direttiva 2005/36/CE
Richiede l’iscrizione a Ordini o Collegi
Prevede il possesso di un titolo di istruzione secondaria superiore o terziaria (a titolarità del Ministero dell’Istruzione e del Merito o del Ministero dell'Università e della Ricerca)

Requisiti

Per poter esercitare la professione di conservatore dei beni architettonici e ambientali è necessario aver superato il relativo Esame di Stato ed essere iscritti alla Sezione A “Conservazione dei beni architettonici ed ambientali” dell'Albo professionale dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Per l'ammissione all'Esame di Stato è richiesto il possesso della laurea magistrale in una delle seguenti classi: • LM 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali; • LM 4 – Architettura e ingegneria edile-architettura. Le attività dettagliate che caratterizzano la professione sono riportate nel comma 4 dell'art. 16 del DPR 328/2001.

Autorità Competente

Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca

Altre autorità

Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

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