ADA.20.02.08 Conduzione di impianti di cremazione
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Prendere visione dell'indice giornaliero nell'ambito dell'Ispezione preliminare dell'impianto e accendere l'impianto
Grado di complessità 1Verificare i parametri di funzionamento
Grado di complessità 1Rimuovere gli eventuali sigilli o parti metalliche
Grado di complessità 2Prendere contatto con l'impresa di pompe funebri o con i dolenti e accogliere il feretro per la cerimonia di ultimo commiato
Grado di complessità 1Verificare la documentazione funeraria
Grado di complessità 1Verificare che tutte le operazioni siano realizzate seguendo le procedure di sicurezza
Grado di complessità 2Verificare i parametri di emissione fumi (pressione flussi) e verificare i parametri di funzionamento dei filtri
Grado di complessità 1Verificare la temperatura di esercizio dell'impianto e gestire l'apertura e la chiusura della saracinesca
Grado di complessità 4Verificare e assistere all'introduzione meccanica del feretro all'interno della camera di combustione
Grado di complessità 3Caricare il feretro su carrello per introdurlo all'interno del locale di cremazione
Grado di complessità 2Caricare il feretro su dispositivo monta-feretro
Grado di complessità 2Preparare tutti i DPI (dispositivi protezioni individuali) per effettuare le operazioni in sicurezza
Grado di complessità 1Dimensioni
Casi
Prelevare e effettuare dei campionamenti degli inquinanti
Grado di complessità 4Registrare tutte le operazioni di manutenzione ed eventualmente comunicare il superamento dei limiti di emissione
Grado di complessità 3Processo di corrispondenza delle ceneri
Grado di complessità 2Applicare un sistema di monitoraggio continuo delle emissioni e verificare la taratura
Grado di complessità 2Verificare tutta la documentazione funeraria
Grado di complessità 1Verificare la destinazione finale delle ceneri
Grado di complessità 1Separare le parti metalliche destinate allo smaltimento
Grado di complessità 2Prelevare i resti dalla camera di combustione e travasare tali resti in contenitore idoneo, attendere poi il raffreddamento dei resti
Grado di complessità 1Estrarre i resti polverizzati dal mulino e dal successivo vaglio e travasare tali resti in contenitore sigillabile
Grado di complessità 2Caricare i resti in un contenitore idoneo al fine di destinarli alla frantumazione in mulino
Grado di complessità 1Selezionare l'urna a seconda della destinazione ultima delle ceneri, applicare la targhetta identificativa e introdurre le ceneri già sigillate. Infine sigillare l'urna
Grado di complessità 1Consegnare l'urna dopo aver redatto il verbale di consegna delle ceneri
Grado di complessità 1Fonti
- Repertorio competenze schede 2015
- L. n. 130 del 30 marzo 2001 - Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri
- L.R. 15/2011
- Decreto del Presidente della Giunta regionale 8 agosto 2012, n. 7/R. Regolamento in materia di attività funebre e di servizi necroscopici e cimiteriali, in attuazione dell'articolo 15 della legge regionale 3 agosto 2011, n. 15 (Disciplina delle attività e dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali).
- Definizioni UNI EN ISO 9001 Certificazione di Qualità e UNI EN ISO 14001 Certificazione Ambientale
- Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 (Attuazione della direttiva 89/391/CEE, della direttiva 89/654/CEE, della direttiva 89/655/CEE, della direttiva 89/656/CEE, della direttiva 90/269/CEE, della direttiva 90/270/CEE, della direttiva 90/394/CEE, della direttiva 90/679/CEE, della direttiva 93/88/CEE, della direttiva 95/63/CE, della direttiva 97/42/CE, della direttiva 98/24/CE, della direttiva 99/38/CE e della direttiva 99/92/CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro)
- Circlolari sefit – servizi funerari pubblici italiani relativi alla cremazione
- Circolari feder utility
- Circlolari sefit - feder utility – installazione nuovi impianti crematori in Italia 2007