ADA.18.01.20 Servizi di placement
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Curare la banca dati degli/le utenti tracciando le informazioni raccolte attraverso le autocandidature alle vacancy e la ricezione dei Curriculum Vitae facendo attenzione a classificare e standardizzare le informazioni raccolte per facilitare la ricerca e l'organizzazione delle stesse disaggregando i dati secondo le specificità personali, formative e professionali degli/le utenti (es. sesso, età, titolo di studio, appartenenza a categorie protette, profilo professionale posseduto e ricercato)
Grado di complessità 3Raccogliere e analizzare i Curriculum vitae, richiedendo eventuali informazioni mancanti ed eventualmente supportando gli/le utenti nella descrizione di titoli di studio, abilitazioni, patenti, competenze; nella indicazione delle esigenze reddituali, di conciliazione di vita e di lavoro (orari, mobilità); nella delineazione del profilo professionale ricercato praticando metodi inclusivi ed equi e di contrasto agli stereotipi (es: porre attenzione al linguaggio usato nel descrivere il profilo professionale e le mansioni da svolgere, ad esempio non riferendosi ad un genere specifico)
Grado di complessità 2Predisporre un form standard per la ricezione dei Curriculum vitae che possano giungere sia a seguito di candidature spontanee sia in funzione di determinate vacancy, contenente riferimenti espliciti alle modalità e tipologia di informazioni raccolte rispettose dei principi di equità, inclusione e non discriminazione (es: non necessaria indicazione del genere di appartenenza)
Grado di complessità 1Aggiornare la banca dati della rete di organizzazioni di lavoro inserendo informazioni attualizzate attraverso contatti periodici con le stesse e facendo attenzione a classificare e standardizzare le informazioni raccolte per facilitare la ricerca e l'organizzazione delle stesse
Grado di complessità 4Gestire il contatto con le organizzazioni al fine di inserirle nella rete di riferimento per il placement presentando i servizi offerti, le opportunità attive per l'inserimento lavorativo (contratti, incentivi, contratti misti formazione/lavoro, strumenti per la conciliazione e la flessibilità, inserimento dei disabili ecc.) e informandole sui principi e le pratiche adottate dal servizio in termini di equità, inclusione e non discriminazione e contrasto agli stereotipi di genere nel processo di reclutamento e selezione
Grado di complessità 3Analizzare il tessuto produttivo locale, anche attraverso la consultazione di studi e ricerche aggiornate, individuando e mappando le organizzazioni di lavoro di potenziale interesse per i servizi di placement attraverso la raccolta delle informazioni principali e di contatto e inserendo i dati reperiti all'interno della banca dati
Grado di complessità 2Predisporre un form di raccolta dati delle organizzazioni di lavoro finalizzato alla creazione di una banca dati che sistematizzi le informazioni e relativamente a: dati di contatto, settore di appartenenza, fabbisogni professionali, referenti e orari di contatto, tracciamento dei contatti e degli esiti, ecc.
Grado di complessità 1Dimensioni
Casi
Formulare una vacancy definendo il dettaglio delle caratteristiche della posizione offerta evitando l'adozione di un linguaggio stereotipato (es: ninja, quando si cerca una persona esperta di marketing digitale) e inserire la vacancy in un sistema per il matching/domanda offerta di lavoro interna al servizio, eventualmente promuovendola attraverso l'utilizzo dei canali digitali, quali il portale aziendale e/o dei servizi per il lavoro, i social network (es. Facebook, LinkedIn, ecc.), o tradizionali, quali riviste specializzate, affissione nelle bacheche dei servizi per l'impiego, centri di orientamento, agenzie formative o del lavoro ecc., tenendo in considerazione un adeguato bilanciamento dei differenti canali di reclutamento affinché non si verifichino condizioni di esclusione e discriminazione (es: utilizzo esclusivo dei social network non raggiunge chi non li frequenta ma possiede comunque le competenze ricercate)
Grado di complessità 3Definire il profilo ricercato in termini di competenze, numero di posizioni aperte, titolo di studio, esperienza professionale, competenze, di abilitazioni/patentini, disponibilità orarie e di mobilità, opportunità di carriera, tipologia contrattuale, retribuzione, evitando l'adozione di stereotipi di genere e proponendo soluzioni di rimozione, in modo da perseguire un approccio equo, inclusivo e non discriminatorio (es: evitare di connotare automaticamente una posizione lavorativa in base al genere, quale la segretaria, il tecnico di caldaia)
Grado di complessità 2Supportare l'organizzazione nella analisi dei fabbisogni professionali raccogliendo informazioni relativamente ai comportamenti e/o i risultati osservabili della posizione lavorativa da ricoprire, effettuando un attento esame di compiti, output principali, relazioni organizzative, responsabilità ricoperte, concentrando l'attenzione sulle competenze necessarie all'organizzazione e non sulle caratteristiche personali disincentivando una visione stereotipata della posizione lavorativa
Grado di complessità 1Contattare i/le potenziali candidati/e e condurre un colloquio di approfondimento al fine selezionare una rosa da sottoporre alla organizzazione che ha aperto la vacancy, approfondendo la posizione ricercata e rilevando l'effettiva disponibilità delle persone candidate, in un'ottica di equità ed inclusività (es: non ricorrendo a descrittivi che potrebbero scoraggiare candidati/e, rimarcando la richiesta della bella presenza, facendo riferimento al tema della maternità oppure riferendosi ad una presunta inadeguatezza a ricoprire ruoli sfidanti o di potere sulla base di principi discriminatori e stereotipati, eCc.)
Grado di complessità 3Effettuare uno screening dei curriculum vitae ricercando sia fra le autocandidature giunte per una specifica posizione che nella banca dati degli/le utenti eventualmente richiedendo l'invio di un CV aggiornato e selezionando un set di candidati/e con profili formativi e professionali affini a quelli ricercati nelle vacancy e con esigenze (mobilità e orari) compatibili con quelli richiesti, evitando che eventuali stereotipi condizionino la scelta (es: analizzare i curricula privi di indicazione dell'età , del genere o/e privi di foto)
Grado di complessità 2Raccogliere e verificare la completezza delle informazioni e la corrispondenza delle autocandidature giunte con i requisiti espressi nella specifica vacancy e aggiornare la banca dati
Grado di complessità 1Supportare la azienda nella conduzione della selezione e nella valutazione e registrazione degli esiti che porteranno alla scelta del/la candidato/a, adottando un linguaggio e modalità operative e di giudizio esenti da bias cognitivi e stereotipi (es. utilizzare o solo il maschile o solo il femminile nella descrizione della figura professionale, adottare criteri di valutazione personali e stereotipati quali ritenere che determinate etnie siano più adatte a ricoprire specifiche posizioni oppure disincentivare le donne o i disabili nelle posizioni di carriera)
Grado di complessità 3Supportare l'organizzazione nella progettazione dell'assessment ovvero nella definizione della tipologia di prove da somministrare (es. osservazioni, interviste, colloqui conoscitivi e tecnici, role-play per le communication skills, test psicometrici cognitivi e non cognitivi,) e degli item e le variabili da osservare e valutare secondo principi di equità, inclusione e non discriminazione, favorendo l'accesso a utenti con disabilità o con esigenze di conciliazione di vita e di lavoro (es. neo genitori, presenza di disabili in famiglia ecc.)
Grado di complessità 2Presentare all'organizzazione la rosa dei candidati, eventualmente proponendo soluzioni personalizzate relativamente alle modalità di inserimento, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, inserimento di soggetti con disabilità, assunzione attraverso contratti misti di formazione/lavoro ecc.
Grado di complessità 1Accompagnare l'utente nell'inserimento nell'organizzazione fornendo informazioni relativamente al contratto di lavoro, ai diritti ed ai doveri del lavoratore, nonché illustrando le policy e le pratiche interne atte a favorire l'equità, l'inclusione e la non discriminazione (es: la politica di Inclusione e Diversità, il codice contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro, pratiche e progetti di contrasto a stereotipi e discriminazioni in base al sesso, all'età, alla religione, all'etnia, all'orientamento sessuale, alla disabilità)
Grado di complessità 2Supportare l'organizzazione nell'espletamento delle procedure atte alla formalizzazione della assunzione (es. comunicazione ai/alle candidati/e selezionati/e per la firma del contratto, invio della comunicazione obbligatoria)
Grado di complessità 1Fonti
- SERVIZI PER L'IMPIEGO E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - Le buone pratiche locali, risorsa per il nuovo sistema nazionale - Pier Giovanni Bresciani , Pier Antonio Varesi, 2017
- Linee guida per lo sviluppo e il rafforzamento dei Career service. ANPAL SERVIZI. Marco Montefalcone .2017
- '- I modelli organizzativi dei servizi di orientamento e placement. Spunti per la discussione.: Italia Lavoro. Marco Montefalcone .2016
- - Relazione delle Attività di Placement Università di Aldo Moro di Bari – 2018 - https://www.uniba.it/studenti/placement/relazioni-attivita-placement/relazione-delle-attivita-dellagenzia-per-il-placement-anno-2018
- - Counseling rivista internazionale di ricerca e applicazioni : Volume 12, Numero 2, Giugno 2019 - https://rivistedigitali.erickson.it/counseling/archivio/vol-12-n-2/pokret_im_article-12862/
- - CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ DECRETO LEGISLATIVO 11 APRILE 2006, N. 198 - (GU n. 123 del 31 maggio 2006 – SO n. 133. Testo coordinato con le modifiche introdotte dal decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in vigore dal 20 febbraio 2010 (Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego. (GU n. 29 del 5 febbraio 2010) - Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della Legge 28 novembre 2005, n. 246.
- - Standard Minimo Europeo sulle Competenze di genere per i/le professionisti/e che operano nelle fasi di transizione
- - XX Congresso Nazionale SIO Cultura e orientamento: traiettorie per sconfiggere le diseguaglianze e prevenire l'esclusione scolastica e lavorativa 8-9 Ottobre 2020 - PREATTI
- - Family Audit: la certificazione familiare aziendale. Analisi di impatto. A cura di Luciano Malfer, Caterina Cittadino, Mariangela Franch, Riccardo Prandini 2014 Franco Angeli Editori
- SITOGRAFIA
- - https://www.sodalitas.it/public/allegati/Bussola-PMI_2016713143025304.pdf
- - https://www.sodalitas.it/public/allegati/Human_Rights_Blueprint_201641110347350.pdf
- - https://urponline.lavoro.gov.it/s/article/SDG-Discriminazioni-sul-luogo-di-lavoro?language=it
- - http://www.getupproject.eu/wp-content/uploads/2018/01/EMSC_rev02_EN_2017-09-26.pdf